INTERNAZIONALIZZAZIONE Export Manager
Beneficiari
Piccole, Medie e Grandi Imprese costituite sotto forma di società di capitali
Oggetto
Il bando è rivolto a facilitare la realizzazione di progetti di internazionalizzazione attraverso l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager (TEM), attraverso la sottoscrizione di un contratto di prestazioni consulenziali erogate esclusivamente da Società di Servizi. Compresi anche le figure di DIGITAL MANAGER ed INNOVATION MANAGER Massimo in 3 paesi esteri.
Misura Agevolazioni
Viene riconosciuta un’agevolazione massima pari ad Euro 150.000,00 che comunque non può essere superiore al 12,5% del totale del fatturato.
Tipologia Agevolazioni
L’agevolazione viene riconosciuta secondo le seguenti modalità:
– 50% sotto forma di finanziamento agevolato.
Viene riconosciuto un finanziamento della durata complessiva di 4 anni di cui 2 di preammortamento e 2 di ammortamento.
Il tasso applicato è pari a 10% del tasso di riferimento UE (Attualmente 0,083%)
– 50% sotto forma di contributo a fondo perduto.
Relativamente al contributo a fondo perduto, quest’ultimo viene erogato con la regola del De Minimis. Occorre al riguardo precisare che il regime De Minimis verrà innalzato, in risposta dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, ad Euro 800.000,00 per impresa
Spesa minima
L’intervento non può essere inferiore ad Euro 25.000,00
Costi Ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
1. costi per le prestazioni professionali del TEM/DIGITAL MANAGER/INN.MANAGER risultanti dal contratto tra l’impresa richiedente e la società di servizi;
2. spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con
l’assistenza del TEM, quali:
• costi per attività promozionali;
• costi per le certificazioni di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy;
• spese per attività di supporto:
– costi per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
– spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente;
– spese di viaggio e soggiorno – incoming – di potenziali partner locali, esclusa la clientela;
– spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite
direttamente.
Requisiti Società di Servizi
La società di servizi deve avere i seguenti requisiti:
essere attiva e risultare iscritta al Registro delle imprese
essere anche società estere
essere costituita nella forma di società di capitali
non essere destinataria di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 231/2001
avere nell’oggetto sociale l’attività di consulenza per internazionalizzazione delle imprese
non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali (quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria)
Indebitamento
Non è prevista segnalazione in centrale rischi
Presentazione Domande